Alimenti che non hanno scadenza, dal miele al cioccolato: i cibi da avere in dispensa
Saper fare la spesa è diventato ormai una necessità. Ridurre gli sprechi e ottimizzare i tempi, soprattutto in periodo di pandemia, è fondamentale e di grande aiuto in tal senso possono essere gli alimenti che non hanno scadenza. Sebbene risulti improbabile – per questioni normative infatti le confezioni dei vari prodotti devono contenere la data entro la quale va effettuato il consumo degli stessi – esistono alcuni cibi che effettivamente non scadono e possiamo acquistare e tenere in dispensa con gran tranquillità.
Primo fra tutti è il miele. Prodotto dalle api, questo contiene un basso contenuto di acqua e un’alta percentuale di zucchero. Una composizione perfetta che permette al miele di mantenere sempre le sue proprietà, senza che il tempo le intacchi. Non è un caso che barattoli di miele, una volta considerati e usati come regalo per gli dei, sono stati ritrovati dagli archeologi in alcune piramidi egizie.
Tra gli alimenti che non hanno scadenza figurano anche sale e zucchero. Una importantissima caratteristica del sale è quella di assorbire umidità, ragion per cui esso viene utilizzato per proteggere alcuni cibi dalla formazione della muffa o dal loro deterioramento. Rinvenibile in natura il sale da cucina, ricavato tramite il processo di evaporazione di acque marine o lacustri salate, è esso stesso privo di scadenza. Anche lo zucchero ha la capacità di assorbire l’acqua e rende impossibile lo sviluppo di quei microrganismi che potrebbero alterare e danneggiare gli alimenti.
Definito “vino andato a male”, l’aceto si ritaglia così un posto tra i cibi che non scadono mai. Per produrlo è, infatti, necessario che il vino venga attaccato da alcuni batteri, gli Acetobacter. Altro alimento che può essere definito senza scadenza è il cioccolato, in particolar modo quello fondente. Esso non ha bisogno di particolari cure per la conservazione. E anche se gli sbalzi termici potrebbero creare una patina bianca che ne modifica i cristalli, facendogli cambiare gusto e consistenza, il cioccolato risulterà ancora commestibile e potrà comunque essere gustato.