Vomito di balena: la scoperta milionaria di un pescatore thailandese
Una scoperta davvero singolare ha cambiato la vita a un pescatore thailandese. Naris Suwannasang, questo il suo nome, ha rinvenuto su una spiaggia vicino alla propria abitazione una goccia di vomito di balena, una sostanza tanto pregiata quanto rara fruttata al pescatore 66enne circa 2,4 milioni di sterline. Abituato a vivere con circa 500 sterline al mese, il fortunato scopritore potrà d’ora in avanti condurre una vita più tranquilla.
Come riportato dal Daily Star, dopo aver scoperto la macchia grigiastra dal valore milionario, Naris avrebbe chiamato una coppia di suoi cugini e trasportato, con il loro aiuto, il bottino nella sua casa di Nakhon Si Thammarat. Sospettando che si trattasse proprio del prestigioso vomito di balena, l’uomo ha esaminato la sostanza e, ottenuta la certezza sulla natura dell’elemento rinvenuto, si è quindi diretto verso la stazione di polizia per denunciare l’accaduto così da evitare possibili tentativi di furto. Come raccontato dallo stesso, infatti, pare che un imprenditore, appresa la notizia, lo abbia contattato per offrirgli circa 24.000 sterline al chilogrammo per l’acquisto del pregiato elemento.
Il vomito di balena, chiamato anche ambra grigia e considerato uno dei tesori del mare, è una sostanza gelatinosa prodotta nelle viscere dei capodogli e capace di fissare gli odori. Proprio questa sua particolare caratteristica rende l’ambra grigia un elemento fondamentale in cosmetica per la realizzazione di profumi e per tale ragione viene pagata a peso d’oro dai produttori di fragranze di tutto il mondo. Nello specifico il vomito di balena viene impiegato per realizzare un alcol inodore capace di far durare più a lungo il profumo creato.
Esiste anche una versione sintetica di ambra grigia, tuttavia il valore e la qualità della sostanza naturale sono di gran lunga preferiti dai mastri profumieri. La goccia di vomito di balena rinvenuta da Naris Suwannasang pare sia attualmente la più grande mai rinvenuta.